Ridisegnare l’identità del Centro documentazione ricerca e iniziativa delle donne di Bologna, a partire dal centro.
Il CDD è uno spazio pubblico legato ai femminismi. Al suo interno si trovano la Biblioteca italiana delle donne, l’Archivio di storia delle donne e il Centro di iniziativa politica e culturale. Il Centro è gestito in convenzione tra l’associazione Orlando e il Comune di Bologna.
Non è semplice orientarsi tra tutte tra queste sigle e soggettività. Per restituire alla città la ricchezza di pratiche e teorie che circolano a partire dalle storiche mura del Centro, abbiamo iniziato dal redesign dell’identità visiva. Obiettivo: rendere visibile il legame che le unisce.
Qui sotto il loghi prima del restyling e uno schema dei possibili brand system.
Il design tipografico è sempre una buona strada per progettare un logo, perché offre la possibilità di valorizzare le infinite suggestioni dei segni. Due semplici lettere come C e D (Centro, Documentazione, Donne), diventano una piazza, un emiciclo, un luogo del dibattito pubblico. Un logo.
Due segni così essenziali da avere la nettezza e la versatilità dell’unità. Ed ecco infatti che diventano la O di Orlando e anche la W di women.it, lo storico portale del centro.
L’immagine coordinata è entrata anche nella Biblioteca italiana delle donne. Con la segnaletica mobile che orienta tra le varie sezioni il colore è entrato tra i volumi, inel pieno rispetto della classificazione Dewey.